sabato 25 aprile 2020

Il tunnel, Abraham Yehoshua


Consiglio a tutti questo romanzo dolce e delicato, che con tatto, ironia e naturalezza tocca questioni come il decadimento fisico, la vecchiaia, la malattia e sfiora grandi temi come la convivenza pacifica tra popoli diversi.

La natura, con tutta la bellezza e la crudeltà che la caratterizza, per gli anni del nostro tramonto spesso ci costringe a fermarci, a limitarci, ad affidarci alle cure degli altri, noi che negli anni migliori magari eravamo distratti, assorbiti solo a correre verso mete sempre nuove, senza mai tempo per ascoltare, mai tempo per vedere, per sostare, solo per fare.

La demenza senile, il “rimbambimento” come spregiativamente si potrebbe dire, è in effetti un po’ un tornare bambini, ritrovare il gusto dello stupore e della meraviglia, perdere quell'indipendenza che spesso ci illude di essere onnipotenti, ritrovare il limite e la necessità di doversi affidare agli altri.

E’ un deserto di umiliazione, imbarazzo e mortificazione da attraversare, nel quale fare nuove scoperte e vedere ogni cosa con occhi nuovi. E prima che sia troppo tardi e cali la notte, conviene attraversarlo questo deserto, senza rimpiangere il passato che ci vedeva dominatori, ma guardando avanti, verso l’alba che verrà dopo di noi.

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