«L’arte di scriver storie sta nel saper tirar fuori da quel nulla che si è capito della vita tutto il resto; ma finita la pagina si riprende la vita e ci s’accorge che quel che si sapeva è proprio un nulla». Italo Calvino, “Il cavaliere inesistente”
giovedì 2 ottobre 2014
Carità
“A parte più nobili considerazioni, la carità spesso opera come un principio di grande saggezza e somma prudenza, una grande salvaguardia per chi ne è il portatore. Gli uomini hanno commesso delitti per gelosia, e per rabbia, e per odio, e per egoismo, e per amor proprio; ma nessuno, di cui abbia mai sentito parlare, ha commesso un diabolico delitto a motivo della dolce carità. Il puro interesse personale, dunque, ove altri motivi da metter nel conto non vi fossero, dovrebbe spingere tutti gli esseri, e specialmente quelli di collerica indole, verso la carità e la filantropia”
Herman Melville, Bartleby lo scrivano
I corsi d'acqua raggiungono il grande mare attraverso infiniti percorsi.
Per il cristianesimo, la carità è il comandamento supremo.
Il buddismo suggerisce di concentrarsi su sentimenti positivi nei confronti del nemico, per superare i danni che facciamo a noi stessi quando ci facciamo invadere dall’energia negativa.
E Melville sapientemente osserva che una semplice riflessione speculativa e un egoismo che sia appena un poco lungimirante e riflessivo ci porterebbero naturalmente ad una condotta caritatevole.
Molte vie per giungere allo stesso mare…
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