mercoledì 13 novembre 2013

Giornata Mondiale della Gentilezza

Oggi si è celebrata la Giornata Mondiale della Gentilezza.
Quando ho sentito questa notizia per radio, mi è venuto in mente un vecchio racconto di Stefano Benni, inserito nella raccolta “Il bar sotto il mare”.
Si parlava di un capitano di una baleniera, un giovane ufficiale particolarmente attaccato all’ordine, alla pulizia, alla disciplina che si trovava alle prese con una ciurma molto riluttante a comportarsi in mare come se ci si trovasse “in un salotto inglese”.
Siccome il capitano costrinse i suoi uomini a rivolgersi l’un l’altro educatamente, loro decisero di prenderla sul ridere e così sulla nave si potevano sentire dialoghi come questi (vado a memoria, perdonatemi se non li riporto alla lettera):
“Vuole il qui presente molto figlio di p…smettere d i sputacchiare il tabacco controvento, acciocché la sua saliva non finisca sui miei abiti quasi lindi e immacolati?”
“Ma certo nobiluomo, che il cielo l’affoghi per la sua cortesia. Però tolga la sua delicata manaccia dal mio viso altrimenti le spacco seduta stante il suo insigne deretano.”
Ecco, sono pronto a scommettere che nella “Giornata Mondiale della Gentilezza” ci sia stato un discreto proliferare di simili siparietti goliardici....

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